Attività Scuola Primaria A.S. 2016/2017

LABORATORIO  DI Scrittura: piccoli giornalisti

 

La classe III B ha partecipato al Progetto Scrittori di classe, che da un paio di anni coinvolge la nostra Scuola, ed in questa occasione è stato possibile notare quanto sia apprezzata l’attività di scrittura. Partendo proprio dall’interesse che i bambini hanno manifestato verso argomenti di attualità ed inoltre prendendo spunto dal notiziario Popotus, un giornale di attualità per bambini, si è deciso di avviare questa attività laboratoriale, svolta in ore curriculari ed in collaborazione con lo specialista di Informatica, Maestro Salvatore Zecca, per cercare di applicare le conoscenze di Informatica alla scrittura di un giornalino di classe. Per un buon esito è prevista la formazione di piccoli gruppi di lavoro  ciascuno dei quali avrà un compito ben specifico.

Il laboratorio verrà attuato settimanalmente il giovedì dalle ore 11,15 alle 13,15.

Si alterneranno momenti di lavoro collettivo a momenti di lavoro individuale che vedranno i bambini impegnati in attività di:

  • Lettura di immagini;
  • Rappresentazione grafica con diverse tecniche;
  • Attività linguistiche (filastrocche, descrizioni….)
  • Uso di programmi software di scrittura.

Avendo presente gli obiettivi generali del progetto stesso, gli insegnanti hanno individuato le seguenti linee guida:

 

U.d.A. Scrittori a confronto
Obiettivi Specifici

di  apprendimento

  • Conoscere gli elementi base della comunicazione iconica e dei testi informativi (rapporti tra immagini, gesti, movimenti, proporzioni, forme, colori simbolici, espressioni del viso, contesti, didascalie) per cogliere la natura di un testo .
  • Saper usare il linguaggio iconografico, anche per trasmettere emozioni, identificare un testo visivo, costruito da immagini in movimento, gli elementi del relativo linguaggio (linee, colori, distribuzione delle forme, ritmi, configurazioni spaziali, sequenze, metafore, campi, piani…).
  • Utilizzare tecniche artistiche diverse e bidimensionali su supporti di vario tipo ( cartaceo e non).
Obiettivi Formativi
  • Usare linguaggi e codici diversi per analizzare, comprendere e interpretare la realtà  che ci circonda.
  • Utilizzare linguaggi e codici anche tecnologici diversi per analizzare, comprendere e interpretare la realtà naturale e sociale.
  • Assumersi responsabilità individuali e collettive
  • Riconoscere le proprie potenzialità
  • Promuovere atteggiamenti cooperativi
  • Decodificare e codificare messaggi espressivi
  • Ricercare condizioni di benessere psicofisico e sociale

                                           

  • Conoscere se stessi e gli altri per realizzare relazioni interpersonali positive, operando per l’attuazione di obiettivi e finalità condivise e progettate insieme
  • Acquisire gli strumenti per gestire in modo adeguato le conoscenze e per utilizzare in modo creativo specifiche abilità
  • Favorire lo sviluppo di attività metacognitive attraverso la costruzione e l’utilizzo di modelli e schemi
  • Acquisire la capacità di osservare, descrivere, rappresentare la realtà utilizzando specifici linguaggi

 

Attività Lettura, analisi di immagini, scrittura,  creazioni di immagini, campiture, gestione degli spazi. Studio di una testata giornalistica e conoscenza delle varie modalità di strutturazione di spazi sulla prima pagina di un quotidiano.
Competenze attese L’alunno utilizza tecniche note e  proposte dall’adulto a seconda dei casi  autonomamente.
Tempo 6 ore

 Qui puoi visualizzare il nostro giornalino-di-classe.

(A breve sarà disponibile la versione sfogliabile)

 

 

“Un Campione per Amico”. Una giornata di sport con Adriano Panatta, Jury Chechi, Francesco Graziani e Andrea Lucchetta.

Giovedì 20 Aprile 2017, gli studenti della Scuola Primaria e Secondaria di Primo Grado dell’Istituto hanno partecipato all’ottava edizione di Banca Generali Un Campione per Amico. Quattro grandi atleti  hanno fatto tappa in piazza Libertini a Lecce per trascorrere insieme ai bambini una giornata interamente dedicata allo sport. Adriano Panatta, Andrea Lucchetta, Jury Chechi e Ciccio Graziani sono scesi in campo per condividere con i bambini non solo il divertimento che deriva dall’attività fisica, ma anche i valori positivi dello sport come la disciplina, la sana competizione e il gioco di squadra. La manifestazione, promossa da Banca Generali, ha dato modo a ciascuno di incontrare direttamente ogni campione e di giocare a tennis, pallavolo, calcio e di fare ginnastica seguito dai più grandi professionisti italiani. I bambini hanno trascorso una giornata spensierata e istruttiva tra sport, gioco e musica dove tutti sono diventati protagonisti di una lezione di educazione fisica all’aria aperta.

LABORATORIO DI ARTE PREISTORICA

La Pittura Rupestre

E’ probabile, secondo i paleoantropologi, che l’uomo preistorico sia stato spinto a disegnare sulle pareti delle caverne, in luoghi bui e poco accessibili, scene di caccia come rito propiziatorio. Tra gli animali raffigurati si trovano orsi, bisonti, cervi e mammuth.

Le tecniche per la raffigurazione sono il graffito e la pittura con colori di origine naturale ed in assenza di pennelli vengono utilizzati i peli di animale oppure le mani.

Gli alunni della III A e III B, dopo aver studiato le principali forme di arte preistorica, hanno realizzato delle raffigurazioni rupestri con materiali naturali come il carbone, la polvere di gesso e le tempere colorate, su fogli di carta da imballaggio per riprodurre una piccola “parete” della caverna dei nostri antenati.

I colori più utilizzati sono stati:giallo, rosso, marroncino e nero per riprodurre gli elementi naturali.

I bambini si sono cimentati in un’attività laboratoriale molto interessante e divertente soprattutto quando hanno utilizzato i pennelli e le spugne imbevute di colore per decorare le loro “OPERE D’ ARTE” sul loro “PEZZO DI CAVERNA”.

COMPETENZE:

Produrre composizioni espressive e creative

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

1-Comunicare in modo creativo

2-Utilizzare tecniche e materiali diversi

TEMPO: 2 ore

Discipline coinvolte: STORIA- ARTE e IMMAGINE

 

 

Gli alunni della Quarta A studiano gli Egizi. 

Giornata della Memoria … per non dimenticare.

Il Parlamento Italiano, nel 1999 all’unanimità, ha approvato una legge che stabilisce che: “… la Repubblica Italiana riconosce il giorno 27 Gennaio, data dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz, ‘Giornata della Memoria’, al fine di ricordare la Shoah (lo sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subito la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che si sino opposti al progetto di sterminio e, a rischio della propria vita, hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati.

Ogni 27 di gennaio, nel nostro Istituto Scolastico, “per non dimenticare”, si dà il giusto e doveroso rilievo a questa dolorosa giornata.

Quest’anno ha fatto da cornice alla commemorazione un cartellone, realizzato dagli alunni della classe 5a A, raffigurante la recinzione di un campo di concentramento rappresentata non con filo spinato ma con nastri colorati simboleggianti raggi di libertà e di speranza.

Graditissima ospite dell’atteso incontro svoltosi in salone è stata la Pregiatissima Professoressa Gabriella Famularo che, con grande trasporto, ha arricchito gli alunni delle classi quarte e quinte della Scuola Primaria di una testimonianza molto significativa attraverso i Suoi intensi ricordi personali legati alla Sua adorata Mamma la cui famiglia è di origine ebraica.

Isacco, Mosè, Maria Sole erano figli di Sintov Cohen, bisnonno della docente. Isacco nel 1944 venne deportato da Torino, città in cui risiedeva con tutta la sua famiglia, prima nel campo di concentramento di Fossoli, a pochi chilometri da Carpi, in provincia di Modena; il 2 aprile dello stesso anno fu trasferito ad Auschwitz e poi ucciso, perché ritenuto inutile, il 6 agosto del 1944. Mosè, rifugiatosi nell’accogliente ed ospitale città di Lecce con la moglie e la figlia all’epoca quattordicenne e futura mamma della Professoressa Famularo, si salvò.

In quel periodo buio della storia dell’umanità vennero uccisi circa 6.000.000 di ebrei fino a quando, nel gennaio del 1945, i russi e gli americani liberarono tutti i sopravvissuti rinchiusi nei lager nazisti.

Lo sconforto per un così pesante ed infinito lutto è stato lenito, durante il coinvolgente incontro, dalla speranza in un futuro giusto e sereno che ci è stata regalata dalla lettura di un brano di Anna Frank, una ragazzina ebrea che, durante la Seconda Guerra Mondiale, fu costretta a nascondersi, vivendo in clandestinità, per sfuggire ai nazisti.

Dopo più di due anni fu scoperta, insieme alla sua famiglia e ad altri compagni di sventura, e deportata nel campo di sterminio tedesco Bergen Belsen, dove morì nel 1945 poco prima della liberazione.

Abbiamo ricordato Anna esattamente come lei voleva essere ricordata, con queste parole: “È un gran miracolo che io non abbia rinunciato a tutte le mie speranze perché esse sembrano assurde e ineluttabili. Le conservo ancora, nonostante tutto, perché continuo a credere nell’intima bontà dell’uomo.”

 

Laboratorio di storia “ I PTEROSAURI” (I quadrimestre).

Durante l’era Mesozoica, prima che un gruppo di Dinosauri spiccasse il volo, evolvendosi negli uccelli moderni, i cieli del nostro Pianeta erano popolati da esseri viventi tanto bizzarri quanto straordinari: gli PTEROSAURI (che in greco significa “lucertole parlanti”.)

I bambini della 3 A hanno realizzato, durante il laboratorio di storia, uno stormo di rettili volanti.

Obiettivi e competenze:

  • Conoscenza del periodo trattato
  • Competenze sociali e civile

Tempo:  2 ore

Discipline: storia e arte ed immagine

Materiale didattico: acquerelli, fogli colorati, pennarelli, mollette, colla e filo di lana.

Festa dell’Unità Nazionale e la Giornata delle Forze Armate.

Oggi 4 novembre 2016, presso la caserma “Zappalà” di Lecce, grande adunata per celebrarla Festa dell’Unità Nazionale e la Giornata delle Forze Armate.

Due alunni delle quinte classi della nostra Scuola Primaria hanno accompagnato il Generale Comandante di Brigata Fulvio Poli durante  i saluti istituzionali.

Il loro intervento ha sottolineato l’importanza dell’Istituto Marcelline durante la Prima Guerra Mondiale che fu requisito come ospedale e dette il suo contributo con 700 posti letto.

Gli interventi delle autorità hanno sottolineato l’importanza della Storia non solo come conoscenza, ma come formazione civile non a giudicare ma a comprendere criticamente il passato e di conseguenza il presente, affidando ai giovani il valore del rispetto, della dignità umana e della libertà tanto cara e tanto importante.

 Visita guidata delle classi seconde presso il Museo della Civiltà contadina di San Donato.

Il 25 ottobre 2016, gli alunni delle classi 2A e 2B hanno vissuto un’insolita esperienza insieme alle loro insegnanti.

Ospitati dal frantoio di San Donato, hanno potuto cimentarsi nella raccolta delle olive, riposte poi nel tipico “panaro”.

Nella suggestiva cornice di un uliveto, hanno ascoltato la leggenda dell’albero di ulivo, e spronati dalle guide, hanno drammatizzato la vicenda.

Dopo aver osservato da vicino il processo moderno di trasformazione delle olive in olio, gli alunni si sono recati nel Museo della Civiltà contadina di San Donato dove sono stati ristorati con pane e olio e una profumata torta di mele.

Hanno poi raggiunto una vecchia macina in pietra e, dopo aver rovesciato all’interno le olive raccolte, a turno le hanno macinate.

Prima di rientrare a scuola, i bambini hanno avuto la possibilità di ammirare le foto di alcuni alberi di ulivo secolari presenti nel territorio salentino.